Elly Schlein e’ la nuova segretaria del PD.

All’80% dello scrutinio è in vantaggio con il 53,8%. Bonaccini riconosce la sconfitta

La deputata stravince nelle grandi città del Nord: è la prima donna alla guida del partito.
Il governatore dell’Emilia-Romagna è avanti al Sud e nelle isole ma si ferma al 46,2: “Ha prevalso Elly, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume. A disposizione per dare una mano”.
Per Elena Ethel Schlein (4 Maggio 1985), italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera, si apre una prospettiva di grande lavoro e immensa responsabilità per cercare di recuperare nel PD gli elettori che hanno smesso di votare a sinistra. Il risultato, assolutamente non scontato, spacca il Partito e ne sposta una parte verso il centro di Renzi/Calenda/FI (nuova Margherita?) e l’altra decisamente a sinistra per una scommessa che, volendo essere ottimisti, potrebbe duplicare il successo di una certa Giorgia Meloni. Comunque sia, si arriva a un chiarimento e a una identità di Partito finalmente delineata e fuori dalle troppe ambiguità nate con Renzi e finite con Letta. Comunque vada, sarà un successo. Un sincero in bocca al lupo.
Ricordiamo come è nata, politicamente, Elly Schlein.
La diciassettesima legislatura si apri’ con il tradimento dei 101che non votano per Romano Prodi come Presidente della Repubblica, cui seguirono le dimissioni del Segretario Bersani e le larghe intese con il Pdl di Berlusconi, nemico numero uno della campagna elettorale. Occupy Pd nasce sulla base di questi elementi e si costituisce come un raggruppamento interno al partito, per lo più guidato da giovani che, in modo spontaneo, si riuniscono per lanciare un messaggio di protesta contro i propri leader. Desiderano il reset delle classi dirigenti locali e nazionali e chiedono chiarezza sui tempi del governo Letta-Alfano, perché non condividono l’alleanza e vorrebbero che duri il meno possibile. 
Occupy Pd dura pochi mesi. Elly Schlein, una delle sue organizzatrici, farà strada diventando prima parlamentare europea e poi Vicepresidente della regione Emila-Romagna, stracciando la tessera di partito nel 2015 in aperto contrasto contro la Segreteria di Matteo Renzi. Alla fine ad occupare il PD Elly Schlein c’è arrivata conquistando il gradino più elevato; contro tutte le previsioni e superando ampiamente la percentuale scaturita dai Circoli.

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