A Cutro è affondata l’umanità.

Un pensiero : NON E’ POSSIBILE
Una parola. : VERGOGNA !!!
Si ha un bel dire che non bisogna “speculare” sui morti. Dovremmo riuscire a non aprire i social, a non guardare la Tv, a non leggere i giornali per evitare la commozione e lo sdegno. Chiunque abbia figli, chiunque abbia un minimo di sensibilità e di rispetto per la vita non può non incazzarsi di fronte all’ennesima tragedia della disperazione. Perché questi morti su un’anonima spiaggia calabrese non sono migranti “economici”; sono disperati assoluti che hanno fatto il loro tragico “Pechino express” travalicando frontiere pericolose per fuggire dalla guerra , dalle bombe, dal genocidio, dal terremoto. Per chi va in Chiesa e si professa credente sono “fratelli”, da amare e tutelare. Chi ostenta il crocifisso e il rosario ma contemporaneamente chiude i porti e contrasta il recupero dei naufraghi non ha il diritto di definirsi “cristiano”.
Piantedosi, Ministro dell’Interno : “ci interroghiamo come sia possibile fino al punto di coinvolgere donne e bambini in traversate così pericolose”. E che avrebbero dovuto fare, gli uomini, lasciare donne e bambini in balia di criminali stupratori, di talebani, sotto le bombe in zone di guerra ? Che avrebbe fatto Lei, signor Ministro, con sua moglie e i suoi figli ? Ma perché non tacciono ogni tanto …